Atmosfera
Varsavia è lontana.
Cammina a est, anima nuda, in una steppa di aridi specchi di
incoscienza.
Farsi spazio tra le ombre, delicate ragnatele tra le sinapsi.
Sentieri che reclamano vita.
Cammina a est, anima nuda. Guarda il cielo opaco e chiudi
gli occhi. Nuvole acide d’inquietudine sospese tra pianure d’indifferenza e
arbusti di compassione.
Pallide maschere, sorridenti e danzanti,
accompagnano il tuo cammino.
Discriminare l’ego.
Sei così stanco, indefinito.
Cammina a est, anima nuda, cammina.
Rami secchi e spogli, rughe di un generale che ha perso la guerra.
Rami secchi e spogli, rughe di un generale che ha perso la guerra.
Navi di oblio, su fiumi ghiacciati da lacrime di scrittori maledetti.
Cammina a est, anima nuda.
Sei arrivato all’altare del sabato oscuro.
Il tuo corpo è tabacco bruciato.
Labbra che hanno baciato il silenzio.
Apri gli occhi.
Ora puoi sorridere.
Ora puoi sorridere.
Sfiorato dall'amore, riemergi da un sonno che profuma di eternità.
Marco Scanu
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