The best live - Zucchero
Continua il viaggio della direzione di "Sketch. Tutta un'altra musica!" nelle più belle città del mondo, alla ricerca della migliore musica del mondo. Stavolta è toccato a Venezia, per assistere al concerto del bluesman per eccellenza della musica italiana: Zucchero "Sugar" Fornaciari.
Uno spettacolo al di là di ogni immaginazione in una location unica, riaperta agli spettacoli dopo sette anni proprio per questa occasione: Piazza San Marco.
Ecco il reportage fotografico di un concerto che è già leggenda. Potete trovare i video al link Welcome to the videos.
Uno spettacolo al di là di ogni immaginazione in una location unica, riaperta agli spettacoli dopo sette anni proprio per questa occasione: Piazza San Marco.
Ecco il reportage fotografico di un concerto che è già leggenda. Potete trovare i video al link Welcome to the videos.
Buona visione.
Piazza San Marco - Venezia - 4 luglio 2018
Ore 20:30.
Tutto è pronto per il concerto che passerà nella storia della musica italiana.
Una location unica farà da sfondo a questa notte magica,
con "El paròn de casa" a sorvegliare pubblico e musicisti.
Si comincia.
Accompagnato da una band stellare, Zucchero "Sugar" Fornaciari fa la sua entrata nel palco.
Un mondo libero, un sogno libero, un canto libero, come il "Partigiano reggiano".
Il Maestro si esibisce in un altro recente successo: "13 buone ragioni"
Da sinistra verso destra, in prima fila:
Mario Schiliro: guitar;
Bohemian "Boho" Bunnie: multi-instrumentalist viola, fiddle;
Zucchero "Sugar" Fornaciari: voice and guitar;
Kat Dyson: guitar
Da sinistra verso destra, in seconda fila:
Adriano Molinari: drum
Queen Cora Coleman: drum.
Per riscaldare la Piazza con l'energia del rock-blues, comincia il tuffo nel passato.
Da "Con le mani" ...
... a "L'Urlo".
Dall'album "Blue's" del 1987, l'omaggio di Zucchero e della sua band all'amore con "Solo una sana e consapevole libidine ..."
Dall'album "Spirito diVino" del 1995, un'intensa esibizione di "Pane e sale".
Ecco una panoramica della band alcompleto.
Per l'occasione, Zucchero ha portato sul palco due ospiti d'eccezione:
il chitarrista giapponese Tomoyasi Hotei e il pianista Brian Auger.
Suoni e luci in "Menta e rosmarino" incantano il pubblico accorso da tutte le parti d'Europa.
Il blues, in una notte magica, sotto le stelle di Venezia:
nel ricordo di Miles Davis, ecco una struggente perfòrmance della band in "Dune mosse".
La maestria di Mario Schilirò, chitarrista e "braccio destro" di Zucchero da venticinque anni.
Qui lo possiamo ammirare nell'assolo di "Madre dolcissima".
Una pubblico stregato ascolta le note di "Così celeste".
Tutti in piedi e ovazione in memoria di Luciano Pavarotti sulle note di "Miserere".
Fa la sua comparsa il Coro Halleluiah Gospel singers, un coro gospel di 15 donne che accompagna Zucchero in "Overdose (d'amore)".
Nel 1989 Zucchero scrisse una canzone
dedicata alla nonna, canzone che diverrà una delle punte di "Diamante"
dell'album "Oro, incenso e birra".
Dopo 29 anni, la bellezza di questa canzone è rimasta immutata.
La musica incontra la suggestiva Piazza San Marco
e l'entusiasmo del pubblico spicca ... "Il Volo".
Il pubblico in delirio si scatena sulle note di "X colpa di chi?".
Ed è ancora energia, ritmo sfrenato con "Diavolo in me".
Un regalo inaspettato.
Il Maestro si concede in un'esclusiva versione di "A whiter shade of pale" dei Procol Harum.
Ultimo brano della serata, dedicato a tutti coloro che sperano in "A wonderful world ..."
Standing ovation.
Con la "benedizione musicale" del bluesman di Roncocesi cala il sipario su un concerto spettacolare che è già leggenda
All photos by
Marco Scanu ©
Sketch. Tutta un'altra musica!
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