Return to Sardinia
La descrizione di un'emozione, si sa, è cosa alquanto ardua; soprattutto se quella stessa emozione è stata vissuta in prima persona da colui che deve descriverla. Lo scrittore, infatti, rischia di non avere quell'occhio imparziale che gli garantirebbe una narrazione distaccata da qualunque giudizio, che non scada anche nella trappola del ridondante. Per cui, stavolta lasceremo da parte troppe parole e lasceremo che siano immagini e video (ovviamente insieme ai giudizi dei nostri lettori) a parlare dello spettacolo sognante, magistrale ed estemporaneo allo stesso tempo, a cui si è assistito il 29 novembre a Mogoro nell'ambito del Culture Festival Sardinia.
Del resto, cosa aggiungere a un'esperienza in cui si son ripercorsi gli ultimi duecentocinquant'anni di musica riletti dalla leggenda del jazz Chick Corea e da Simone Pittau (già violinista di Ennio Morricone) come direttore d'orchestra, accompagnati dall'Orchestra da camera della Sardegna?
Buona visione e buono ascolto.
Potete trovare i video al link Welcome to the videos
Mogoro - Culture Festival 2018
Chick Corea - Simone Pittau & Orchestra da camera della Sardegna:
lo spettacolo sta per iniziare ...
Entra in scena la leggenda del jazz, Chick Corea.
Con oltre quarant'anni di carriera alle spalle, Chick è stato uno dei maggiori protagonisti della fusion anni Settanta.
Stasera verrà accompagnato da un ensemble di tutto rispetto: l'Orchestra da camera della Sardegna e il direttore Simone Pittau (già violinista del Maestro Ennio Morricone).
Stasera verrà accompagnato da un ensemble di tutto rispetto: l'Orchestra da camera della Sardegna e il direttore Simone Pittau (già violinista del Maestro Ennio Morricone).
Si comincia.
L'Orchestra delizia la platea con il concerto di Mozart n° 24: I. allegro.
From Mozart to Gershwin to Miles Davis: quasi duecentocinquant'anni di epopea musicale riassunti magistralmente in tre ore.
Il feeling tra il pianista americano e il direttore d'orchestra è nell'aria:
basta uno sguardo per instaurare una perfetta intesa musicale.
basta uno sguardo per instaurare una perfetta intesa musicale.
Arriva il secondo regalo dell'ensemble.
Chick esegue per la prima volta dal vivo il brano "Someone to watch over me" del grande pianista e compositore statunitense George Gershwin.
La "Rapsodia in blue" chiude la seconda parte della serata.
Ma una vibrante standing ovation costringerà Chick, Simone e l'Orchestra a rientrare sul palco ...
Chick presenta la terza parte dello spettacolo, prettamente incentrata sulla sua carriera jazz. Dotato di una simpatia eccezionale, oltre che essere uno straordinario musicista, il pianista americano riesce ad instaurare un ottimo feeling anche con il pubblico.
Dall'album "Light as feather" del 1973, sui virtuosismi di "Spain", l'Orchestra sviluppa improvvisazioni urbane, notturne, malinconiche e piene di speranza allo stesso tempo,
che sembrano trasportare l'ascoltatore in un'altra dimensione spaziotemporale, tra la guerra civile spagnola e la Harlem degli anni Trenta.
che sembrano trasportare l'ascoltatore in un'altra dimensione spaziotemporale, tra la guerra civile spagnola e la Harlem degli anni Trenta.
Inevitabilmente, Chick non poteva non "jazzare" la serata con il suo personalissimo tocco musicale, sospeso tra musica classica, jazz e bossa nova.
I saluti a fine serata dell'intero ensemble musicale.
Altra standing ovation e chiusura dello spettacolo con il pubblico entusiasta.
Altra standing ovation e chiusura dello spettacolo con il pubblico entusiasta.
Ed infine, ecco la semplice grandezza di una leggenda del jazz che si concede, molto tranquillamente, ad una foto con la direzione di "Sketch. Tutta un'altra musica!"
Sketch. Tutta un'altra musica! ©
All photos by
Marco Scanu ©
Sketch. Tutta un'altra musica! ©
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