Addio a Stephen Hawking: astrofisico, matematico e musicista

"Quando il genio incontra la musica, il tempo si ferma ad ascoltare".

Con queste parole la redazione di "Sketch. Tutta un'altra musica!" rende omaggio all'astrofisico e matematico Stephen Hawking. Nato a Oxford nel 1942, Hawking è stato il padre della teoria termodinamica dei buchi neri. Ma non solo: anche il genio e la musica. Si, perché Hawking è stato anche musicista. Celebre la sua collaborazione con i Pink Floyd per gli album "The division bell" (1994) e "The endless river" (2014) con i brani "Keep Talking" e "Talkin' Hawkin'".

Nel brano "Keep Talking" David Gilmour uilizzò una registrazione al telefono riportante la voce del fisico britannico, elaborata grazie al sintetizzatore vocale sviluppato da Intel che permetteva ad Hawking di esprimersi.

"Talkin' Hawkin'", invece, è un brano strumentale in cui l'unica voce udibile è di fatto quella di Hawking che discorre sul potere della parola.

Ecco il testo di "Talkin' Hawkin'": "Speech has allowed the communication of ideas enabling human beings to work together to build the impossible. Mankind's greatest achievements have come about by talking. Our greatest hopes could become reality in the future with the technology at our disposal, the possibilities are unbounded. All we need to do is make sure we keep talking".
"La parola ha consentito la comunicazione delle idee, rendendo gli esseri umani capaci di lavorare insieme per costruire l'impossibile. Le più grandi conquiste dell'umanità sono venute parlando. Le nostre più grandi speranze potrebbero diventare realtà nel futuro. Con la tecnologia a nostra disposizione, le possibilità sono illimitate. Tutto ciò che dobbiamo fare è assicurarci di continuare a parlare".

La redazione

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