Double negative - Low
In una landa ghiacciata, in un indefinito confine americano, un padre sta vagando alla ricerca di un'altra traccia di vita, forse suo figlio. Le vetrate di una provinciale Chiesa del Minnesota hanno smesso di illuminarsi da tempo della luce dei suoi fedeli. Il "post" di una civiltà "post" (industriale, elettronica, e chissà cos'altro), è regredito a uno stato primitivo. Le foreste sono ancora lì, gli uomini no. Su questo scenario, simile ai disegni letterari del romanzo "La strada" di Cormac McCarthy, nel settembre 2018 i Low, gruppo slowcore americano, hanno disegnato una perla di rara bellezza artistica, il disco "Double Negative", fornendo la loro visione musicale (e non) del mondo a venire. Per quale futuro non importa, basti solo ascoltare il primo brano, "Quorum", per capire che i tre musicisti di Duluth utilizzano ciò che c'è di più umano per descrivere l'illusoria idealizzazione (e parte dei fallimenti) de...